Albania

- STORIA

Gli albanesi (Shiqiptarë) sono un gruppo etnico stanziatosi nella parte sud-occidentale della penisola balcanica parlante la lingua albanese. Comunità albanesi si sono stabilite poi nel corso del medioevo anche in Grecia (gli arvaniti) e in Italia meridionale (gli arbëreshë). Professano prevalentemente la religione islamica, alcune minoranze sono di religione cristiana ortodossa e cattolica. Il nazionalismo albanese identifica le regioni tradizionalmente a maggioranza albanese come "Albania etnica".L'etnomio shqiptarë deriva dal termine albanese shqip/shqiptoj, per indicare l'insieme di persone che parlano e pronunciano la stesse lingua. In età romantica il Paese è definito "Paese delle Aquile" poichè shqiponj significa aquila. Diversi storici ritengono che le porigini dell'Albania provengano dall'origine Illirica. La prima migrazione degli albanesi avvenne dopo la morte di Giorgio Castriota Scanderbeg. Molti albanesi non accettarono la dominazione Ottomana emigrarono in Italia Meridionale, dove si crearono delle minoranze culturali chiamate arbereshe.

-LINGUA

La lingua parlata in Albania è l'albanese, lingua indoeuropea. Tradizionalmente la lingua albanese si divide in due dialetti principali: ghego e tosco. Il primo viene usato in Albania settentrionale, Kosovo, Macedonia del Nord e Montenegro, mentre il secondo si parla in Albania centro-meridionale, nella Macedonia del Nord Meriodionale e in Ciamuria. Secondi vari studi la lingua albanese proviene dall'idiona che parlavano gli illiri. Comunità minori albanesi si trovano anche in Grecia (arvaniti) e in Italia (arbereshe) in Basilicata queste minoranze sono i paesi San Costantino Albanese, San Paolo Albanese; ma anche in Croazia.

-RELIGIONE

Bandiera albanese e simbolo musulmano
La prima religione monoteista che si diffuse nell'Illiria fu il cristianesimo, che divenne successivamente la religione maggioritaria. Dopo il Grande Scisma del 1054, l'Albania si trovò divisa tra cattolicesimo e ortodossia. Durante la dominazione dell'Impero ottomano grande parte della popolazione albanese si convertì all'islam, in cambio di maggiori diritti e privilegi. Nel corso del XX secolo l'Albania decise di intraprendere la secolarizzazione. Oggi in Albania tra il 65% e il 70% della popolazione sono rappresentati dai musulmani, mentre i cristiani sono tra il 20% e il 25%. Lo Stato è laico.

-TRADIZIONI

bandiera albanese
La bandiera dell'Albania è il simbolo ufficiale della nazione; il rosso, che rappresenta il coraggio e lo spargimento di sangue degli albanesi, il nero, e l'aquila che rappresenta lo stato sovrano, l'animale ha due teste ed un solo corpo per rappresentare le due facce dell'Impero, diviso tra Oriente e Occidente ma ancora unito.. Altro simbolo nazionale è la stella a sei punte utilizzata per la prima volta da Scanderbeg. Secondo varie interpretazioni la stella deriva dal simbolo del sole, che per gli Illiri era fonte della vita eterna. Tra i costumi tradizionali troviamo la qeleshe, tradizionale copricapo di lana maschile di color bianco, e la xhubleta, abito tradizionale femminile, inserito nel 2022 dall'UNESCO nella Lista dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità per la salvaguardia urgente.


-CIBO

Tave Kosi
La cucina albanese ha sapori intensi e speziati. Alcune delle ricette tipiche della cucina albanese sono arrivate anche in Italia grazie ai ristoranti di cucina greca e i ristoranti di kebab. Piatti tipici sono il çonlek, che è uno stufato di carne e cipolle, il fërges, che è uno stufato di manzo molto ricco, il rosto me salcë kosi, ovvero arrosto con panna acidace e il tave kosi , montone con yogurt. Il Raki è considerato una delle bevande nazionali dell'Albania, si tratta di una grappa ottenuta dalla distillazione di uva, fichi e prugne. La gradazione alcolica può variare dal 65% al 80%.


-LETTERATURA

Nel 1939 l'Albania viene invasa dall'Italia e questa invasione diviene tema di molte opere della letteratura albaese. Nel secondo dopoguerra spicca la figura di Ismail Kadare, che domina il panorama letterario albanese sin dal 1958.  Lo studioso Sinani ha scritto Dossier K, rifacendosi probabilmente a Dossier H, scritto dallo stesso Kadare, che racconta di due studiosi occidentali che intraprendono un viaggio per scoprire se l'epica fosse nata in Albania o in Grecia. Questi portano con sé dei magnetofoni che in Albania vengono distrutti dalla gente perché scambiate per spie del governo. Dossier K riporta le varie censure che il governo avrebbe fatto a Kadare, che tuttavia non furono attuate per la notorietà dello scrittore.


-ARTE

L'arte in Albania viene spressa maggiormente attraverso la musica folcloristica. Si può dividere in tre gruppi stilistici, con altre aree musicali importanti intorno alle città di Scutari, Tirana e Coriza. Le tradizioni contrastano nei toni "eroici e rudi" del nord e quelli "rilassati e raffinati" del sud. La prima raccolta di musica folcloristica albanese fu fatta da Pjetër Dungu nel 1940.

çiftelia, strumento musicale tipico albanese
Le canzoni albanesi si possono dividere in gruppi, le epiche eroiche, le dolci melodie delle ninna nanne, le canzoni d'amore, la musica da matrimonio, le canzoni da lavoro e altri tipi.

Le ninna nanne e i lamenti sono generalmente cantati da una donna.

Gli strumenti folcloristici usati sono:la gajda e la çiftelia.








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